Il tennista romano si è arreso in due set ad Alexei Popyrin nel primo turno del Masters 1000 parigino
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Esordio da dimenticare per Matteo Berrettini al Rolex Paris Masters, ultimo torneo Masters 1000 della stagione che si sta disputando sul cemento indoor del Palais Omnisport di Parigi-Bercy. Dopo i forfait di Jannik Sinner e Flavio Cobolli e le sconfitte rimediate da Fabio Fognini, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Lorenzo Musetti, arriva dunque un’altra eliminazione azzurra con il romano che si è arreso al primo turno al numero 24 del mondo Alexei Popyrin con il punteggio di 7-5 7-6(2) dopo un’ora e 46 minuti di gioco. L’australiano affronterà al secondo turno la testa di serie numero 4 del tabellone, Daniil Medvedev.
Qualche rammarico per l’azzurro che ha mancato un totale di cinque palle break nel primo set tra il quinto, il settimo e l’undicesimo game prima di cedere la battuta a 15 nel dodicesimo permettendo a Popyrin di conquistare il parziale d’apertura. In avvio di secondo Berrettini sembra accusare il colpo e deve fronteggiare due palle break nel secondo game, ma si salva e nel gioco successivo piazza il break che lo porta in vantaggio 2-1. Berrettini consolida il vantaggio annullando un totale di cinque palle break e sul 5-4 si procura la chance di servire per mandare la partita al terzo, ma la manca e Popyrin rimonta fino al tie-break dove il dritto torna a tradire Berrettini, che infine si arrende per 7 punti a 2.
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