Il torneo ATP di Vienna torna in campo per la terza giornata: si disputano i sette match che completano il programma del primo turno. Daniil Medvedev, tornato alla vittoria di un titolo la settimana scorsa dopo tempo immemore, passa il primo turno. L’Italia centra il bottino pieno con tre vittorie in altrettante uscite e porta a cinque il numero di giocatori in ottavi di finale: spicca il derby Sinner-Cobolli.
Il russo Daniil Medvedev batte, al termine di una battaglia durata due ore e venti minuti, il portoghese Nuno Borges 6-4 6-7(7) 6-2. La testa di serie numero sei, non perde la calma dopo aver fallito due match point nel tie-break del secondo parziale e nel terzo non lascia scampo al rivale dominando la scena.
Inaugura nel migliore dei modi l’eccellente giornata del tennis tricolore Flavio Cobolli. Il giocatore italiano regola il ceco Tomas Machac 7-6 (6) 6-2 in un’ora e quaranta minuti. Il numero ventidue ATP non sfrutta le palle break nel quarto gioco, manca due set point sul 5-4 e, dopo l’ottimo inizio di tie-break, firma il decisivo 8-6 alla quarta possibilità. Nel secondo parziale il romano ottiene il break in apertura, non concede nulla sul proprio servizio e strappa nuovamente la battuta al rivale per il 5-2 che anticipa la chiusura definitiva sancita al terzo match point per il 6-2. Esordio straripante per Jannik Sinner. La testa di serie numero uno spazza via il tedesco Daniel Altmaier 6-0 6-2 in meno di un’ora e affronterà il connazionale nel derby di domani.
Matteo Berrettini inizia a sentire profumo di Davis e scalda i motori. Il numero 59 del ranking ATP piega l’australiano Alexei Popyrin 7-6(5) 6-3 in un’ora e trentaquattro minuti. L’azzurro mette a segno nove ace, vince l’ottanta per cento dei punti sulla prima e il settantaquattro per cento sulla seconda. Il tennista romano chiude la sua performance con dieci vincenti, tre errori gratuiti e due palle break trasformate sulle quattro disponibili. Negli ottavi di finale Berrettini affronterà il britannico Cameron Norrie, autore ieri dell’eliminazione di Andrey Rublev.
Il francese Corentin Moutet, finalista ad Almaty, annichilisce il qualificato bosniaco Damir Dzumhur 6-3 6-0 in un’ora e otto minuti. L’olandese Tallon Griekspoor prevale sullo statunitense Brandon Nakashima 7-6(4) 7-6(2) in due ore e sette minuti. In chiusura di giornata l’australiano Alex De Minaur piega l’austriaco Filip Misolic 6-4 6-4 in un’ora e ventinove minuti.