Un match duro quello portato casa dal tennista romano, che manda segnali importanti a Filippo Volandri in ottica Coppa Davis

Una maratona di quelle che restano nella testa, e che se vinte possono donare una dose extra di fiducia. Matteo Berrettini vince un match sensazione contro Cameron Norrie e si impone con il punteggio di 7-6, 6-7, 6-4 dopo tre ore e quindici di partita, al prossimo turno la sfida alla terza forza del torneo Alex De Minaur. Segnali importanti per il tennista romano che nonostante la durata dell’incontro ha mostrato una buonissima condizione fisica, segno che i problemi dell’ultimo periodo sono alle spalle. Indicazioni importanti anche in ottica Coppa Davis, considerando che il torneo si giocherà nelle stesse condizioni e che – elemento da non trascurare – ci sarà il fattore casa, che nel caso di giocatori come Matteo può fare ulteriormente la differenza.
Berrettini approccia bene la partita con una palla break subito nel primo game che non viene sfruttata, poi un paio di punti girati male sull’1-2 gli costano il break di svantaggio. Un passaggio a vuoto che gli causa un po’ di contraccolpo psicologico: l’azzurro comincia a commettere molti errori e deve annullare ben quattro palle dell’1-5. Una volta tenuto il game, riesce però a sfruttare gli errori di distrazione di Norrie che si spegne e permette quindi a Matteo di rientrare nel punteggio. Si arriva quindi al tiebreak e questo gira su pochissimi punti: fondamentale lo scambio lunghissimo sul 6-6 in cui il romano tiene negli spostamenti e poi sul 7-6 chiude con l’ace.
Estremamente equilibrato e tirato anche il secondo set, con tanti scambi lunghi e tanti game che si sono allungati ai vantaggi. L’unico ad avere la palla break è stato Berrettini nel secondo gioco sul 30-40. L’esito finale è quindi ancora una volta il tiebreak che è giocato punto a punto tra scelte corrette e qualche errore di troppo da una parte e dall’altra. Matteo ha il match point per chiudere sul 9-8, ma Norrie annulla con il servizio vincente e poi chiude sull’11-9, al quinto set point.
Nel terzo e decisivo set, complice anche la stanchezza, il match vive una fase di stallo e i due giocatori seppur con qualche difficoltà tengono il proprio turno di battuta. Tra i due Norrie è leggermente favorito per il fatto di servire per primo, fattore che inevitabilmente mette sotto pressione Berrettini nell’avanzare del parziale. Nonostante questo è proprio il britannico a cedere nel momento più delicato dell’incontro, quando si è trovato a servire sul punteggio di 4-4: non riesce a lavorare una comoda volee che finisce in corridoio e concede due palle break, dopo aver salvato la prima non può nulla sulla seconda dopo uno scambio a rete di volo che finisce ancora fuori. Andato a servire per il match sul 5-4, Berrettini si aggrappa al suo servizio e sul primo match point utile gioca un dritto in cross che sorprende il britannico che smanaccia in maniera confusa con la pallina che finisce lunga.
L’articolo ATP 500 Vienna – Matteo Berrettini vince la maratona contro Norrie e approda ai quarti proviene da Il Tennis Italiano.