Il futuro di Carlo Ancelotti sarà in gioco nel ritorno dei quarti di finale di Champions League, con il Real Madrid che tenterà un’improbabile rimonta di tre gol contro l’Arsenal, e negli ultimi turni della Liga, con i Blancos a quattro punti dal Barcellona, informa Fabrizio Romano (tramite OneFootball). Nel frattempo, ha rivelato di aver rifiutato l’opportunità di guidare gli Azzurri in passato in un’intervista a RSI. “Ho detto di no alla Nazionale italiana. Mi piace essere in campo tutti i giorni e preparare gli allenamenti. Sembrava un lavoro part-time che mi avrebbe fatto perdere un po’ di passione. Proprio per questo motivo.” Ancelotti ha condiviso un aneddoto sul suo ritorno al Real Madrid. “In realtà, sono stato io a chiamarli. Avevamo parlato l’anno prima per vedere se avevano giocatori da mandare all’Everton, e abbiamo ingaggiato James Rodriguez. L’estate successiva, sapevo che stavano cercando un allenatore. Ho detto al loro direttore di assumerne uno bravo.” Ancelotti avrebbe voluto guidare un Un’altra squadra di Premier League. “Il mio sogno era allenare il Liverpool, poi sono finito ai Toffees e ho vissuto quella rivalità. Ora sono un tifoso assoluto. Mi piaceva il loro ambiente. C’è una passione spettacolare per i loro colori. Si nota anche la loro sofferenza verso gli avversari, che lottano per il titolo da molti anni e lo fanno ancora oggi”. Ancelotti ha elogiato Filippo Inzaghi. “Era un grande talento perché sapeva leggere le situazioni e aprirsi come nessun altro. Ha segnato oltre 300 gol, e solo il 10% di questi con più di un tocco”.
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L’articolo Ancelotti rivela l’affronto con gli Azzurri e una curiosità sul Liverpool è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
