Lo spagnolo ha analizzato il suo k.o. al primo turno contro Norrie a Parigi

Carlos Alcaraz è stato sconfitto malamente da Cameron Norrie all’esordio nel Masters 1000 di Parigi, riaprendo così una finestra per Sinner per provare a chiudere l’anno al n.1 del mondo. Lo spagnolo ha chiuso con ben 54 errori gratuiti e non è mai riuscito a entrare in ritmo su queste condizioni, condizioni che ha tirato in ballo durante il match: “È come giocare sulla terra battuta, peggio che a Montecarlo, sto sbagliando tutto“.
In conferenza stampa il murciano è poi tornato sulle condizioni di gioco: “Nel primo set, anche se l’ho vinto, mi sentivo come se potessi fare molto di più di quello che ho fatto. Ho provato nel secondo set a crescere di tono, ma è successo il contrario e mi sono sentito ancora peggio. Devo anche dare credito a Cam, perché penso che non mi abbia lasciato rientrare in partita. Non sono riuscito a crearmi chance in risposta e non mi succede molto spesso, ho commesso degli errori banali. Sono davvero deluso per il mio livello di oggi (ieri, ndr). In questo torneo e su queste condizioni è difficile esprimere un grande tennis“.
L’articolo Alcaraz: “Il mio livello è stato pessimo, condizioni difficili” proviene da Il Tennis Italiano.









