Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
Consulta le probabilità di vincita www.adm.gov.it

Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
Consulta le probabilità di vincita www.adm.gov.it

Flavio Cobolli: “Mi piace la pressione, l’azzurro è sempre un sogno. Pronti per il Belgio”

Flavio Cobolli ha sconfitto l’austriaco Filip Misolic con il punteggio di 6-1, 6-3 e, anche grazie al successo ottenuto in precedenza da Matteo Berrettini contro Rodionov, l’Italia si è qualificata alle semifinali della Coppa Davis, la massima competizione per Nazionali maschili di tennis. I ragazzi del capitano Filippo Volandri proseguono la propria avventura sul cemento indoor di Bologna e venerdì torneranno in campo per fronteggiare il Belgio, capace di sorprendere la più quotata Francia.

Il romano ha espresso tutta la propria soddisfazione in conferenza stampa: “Mi sento benissimo. È stata una partita fantastica. Alla fine mi sono commosso un po’, giocare con la maglia azzurra è sempre un sogno. Ho giocato una partita incredibile, quindi sono davvero felice per la mia prestazione, ma anche per la vittoria. Mi piace la pressione, mi piace giocare questo tipo di partite. Quando ho pressione, significa che ho voglia di giocare, quindi mi sento benissimo. Ho dormito bene, molte ore, quindi… Alla fine ero felice”.

Il numero 22 del mondo ha analizzato anche il prossimo avversario:Sono una squadra davvero solida. Conoscevo quel ragazzo perché Collignon ha la mia stessa età, lo conosco da molto tempo. Gioca molto bene, specialmente in Coppa Davis. Ha vinto due partite incredibili con l’Australia. Ho giocato a Bologna l’anno scorso con Zizou, quindi conosciamo molto bene anche lui. Siamo pronti ad affrontarli. Ogni partita però è diversa, dobbiamo mettere tutta la nostra energia per giocare il nostro miglior tennis”.

Il 23enne si è poi soffermato sul proprio gruppo:C’è dietro un sistema che funziona da tanti anni. Io ci sono cresciuto e mi hanno sempre dato una grande mano nel mio percorso. Abbiamo rispettato tutti i tempi per i miglioramenti necessari. Ho da tanto tempo ragazzi della federazione, coach, preparatori e mental coach che lavorano anche un po’ per me durante l’anno. Mi aiutano a migliorare, mi aiutano a crescere. Siamo sempre in contatto e questo mi aiuta nel percorso. Quindi c’è proprio dietro un grande lavoro per poi raggiungere questo tipo di risultati”.

SCOPRI LE NOSTRE GUIDE

Iscriviti alla nostra newsletter

e ricevi tutti gli aggiornamenti dai migliori bookmakers!