Nell’ultimo quarto di finale della Final Eight di Coppa Davis di Bologna la Germania sfida l’Argentina: in palio l’accesso alla semifinale e l’ingresso tra le prime quattro. La vincente si garantisce il faccia a faccia con la formazione che prevarrà nel confronto di domani mattina tra la Spagna, orfana di Carlos Alcaraz e la Cechia, autorevole candidata ad essere la mina vagante della manifestazione.
I tedeschi ritrovano per l’occasione Alexander Zverev e chiedono al loro numero 1 la spinta necessaria per realizzare il sogno di vincere un titolo che manca da oltre trent’anni, l’ultimo trionfo risale infatti al 1993 quando i padroni di casa trionfarono 4-1 a Dusseldorf contro l’Australia.
Il finalista degli Australian Open 2025 è reduce da una stagione decisamente contraddittoria e sa che a Bologna può sfruttare l’occasione per invertire un trend al di sotto dei suoi abituali standard di rendimento. Diventa però fondamentale giocare al massimo delle proprie potenzialità e senza prestare il fianco a pericolosi cali di concentrazione.
Quella teutonica è formazione solida che ha guadagnato l’ingresso tra le prime otto regolando nel primo turno Israele con il punteggio di 3-1 e nel secondo, disputato a settembre, il Giappone con il perentorio 4-0 messo a segno all’Ariake Colosseum di Tokyo. I veterani Jan-Lennard Struff e Yannick Hanfmann offrono la necessaria solidità al capitano Michael Kohlmann che in doppio può contare sulla certezza rappresentata dalla coppia Krawietz-Puetz, vincitori dell’edizione 2024 delle ATP Finals.
Javier Frana, capitano dell’Argentina, deve scegliere il secondo singolarista da affiancare a Francisco Cerundolo tra Tomas Martin Etcheverry e Francisco Comesana. In doppio sembra invece certo l’impiego del tandem di specialisti Zeballos-Molteni. I sudamericani hanno guadagnato la qualificazione grazie al duplice successo esterno ottenuto nei primi due turni: 3-2 alla Norvegia nell’incontro giocato ad inizio febbraio e 3-1 rifilato all’Olanda nel secondo turno disputato a settembre.








