Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
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Jannik Sinner verso Parigi: “Numero 1? Impossibile, obiettivo del 2026. Sono un po’ stanco”

Giornata di vigilia per Jannik Sinner, che mercoledì 29 ottobre (terzo match a partire dalle ore 11.00) farà il proprio esordio al Masters 1000 di Parigi. Il fuoriclasse altoatesino incrocerà il belga Zizou Bergs al secondo turno, con l’obiettivo di qualificarsi agli ottavi di finale, da disputare contro il vincente del confronto tra il serbo Miomir Kecmanovic e l’argentino Francisco Cerundolo. Il 24enne si è presentato nella capitale francese dopo aver vinto il Six Kings Slam e il torneo ATP 500 di Vienna, con ancora la possibilità di tornare numero 1 del mondo: dovrà alzare al cielo il trofeo e sperare che lo spagnolo Carlos Alcaraz non si spinga oltre i quarti di finale.

Jannik Sinner si è soffermato proprio sulla rincorsa alla vetta del ranking ATP e sulla possibilità di chiudere l’anno da n.1 durante la conferenza stampa svolta a La Defense Arena di Nanterre: “È impossibile e a dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l’obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa. Dicembre, come già accaduto l’anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti. So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest’anno”.

Il campione in carica di Australian Open e Wimbledon ha individuato anche il momento più importante di questa stagione: “Wimbledon, il torneo dove volevamo spingerci il più in fondo possibile e dove non potevo sperare di ottenere un risultato migliore. Ma la stagione è stata incredibile: ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita. C’è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino: l’anno scorso feci un’ottima corsa e quest’anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c’è questo torneo qui, che l’anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà”. 

Il 24enne si è soffermato sulla propria condizione:Il fisico sta bene, un po’ stanco perché non ho avuto il tempo per recuperare a pieno ma sono felice e sto recuperando giorno dopo giorno. Sono molto concentrato e speriamo adesso di riuscire a giocare un gran tennis”. Sulle novità di questo torneo, che si è trasferito da Bercy:Dopo Cincinnati è il secondo torneo così ristrutturato ed è bello per questo sport: c’è un Centrale più grande e anche gli altri campi sono molto grandi”.

Nessun ripensamento sulla Coppa Davis e sulla scelta di non giocare le Finals previste a Bologna a metà novembre: “La decisione è presa e su quest’argomento ho già detto tutto qualche giorno fa”. 

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