È durato solo un turno l’ATP 1000 di Parigi di Luciano Darderi. L’italiano è stato sconfitto dal francese Arthur Cazaux con un doppio tiebreak (7-6 7-6) e deve perciò già salutare la capitale francese. Si tratta della terza sconfitta consecutiva al primo turno per l’azzurro che non riesce a ritrovare il miglior tennis.
Come riportate da Ubitennis, Darderi, dopo il match, ha dichiarato: “Peccato, nel secondo ero sopra 5-2 e mi sono fatto riacchiappare. Lui però è stato bravo, ha servito bene e io non ho il ritmo partita. Il set in allenamento che ho fatto con Sonego è stato l’unico da un po’ di tempo. Alla fine ho fatto terzo turno a Winston Salem e anche allo US Open, dove ho perso solo da Alcaraz. E ne sono molto contento. Indoor è più difficile. Ci sono pochi tornei e a fine stagione, quando siamo tutti stanchi e ci infortuniamo. Ma sto facendo progressi”.
Sugli infortuni: “Io ho avuto una fascite e mi sono dovuto fermare, altri hanno problemi, ma alla fine il tennis è l’unico sport dove si gioca con questi rimi: Fonseca e Davidovich Fokina hanno fatto una finale faticosa ieri a Basilea, domani saranno di nuovo in campo qui. Va bene e poi siamo tutti liberi di scegliere che tornei giocare, anche se i ‘mandatory’ sono tanti, ma il calendario è intenso. Io gioco più che posso, perché il tennis mi piace tanto”.
Sulla Davis Cup e gli ultimi appuntamenti: “Giocherò ad Atene, poi ho finito. I giochi credo siano fatti per Bologna, ma se c’è bisogno sono pronto. L’importante è che rivinciamo la Coppa, io ci tengo molto e prima o poi mi piacerebbe dare il mio contributo. Ma sono giovane, arriverà anche la mia occasione”.









