Il 23enne carrarino ha raggiunto i quarti di finale all’ATP 500 di Vienna e partirà favorito quest’oggi contro il francese Moutet, giustiziere di Medvedev
Lorenzo Musetti sta confermando il suo ottimo feeling con l’ATP 500 di Vienna, tappa fondamentale anche per la corsa verso le Nitto ATP Finals di Torino. Il numero 2 d’Italia – che è sceso in campo molto tardi ieri per il suo match di ottavi di finale – ha sfoderato un’eccellente prestazione contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, evitando di sprecare troppe energie in un momento della stagione in cui il serbatoio è già al lumicino. Il 23enne di Carrara sta gestendo meglio la pressione rispetto agli ultimi tornei e partirà favorito contro Corentin Moutet oggi, ma dovrà stare attento al francese che ha un tennis fastidioso e ha appena eliminato l’ex numero 1 del mondo Daniil Medvedev.
Ai microfoni di ‘Sky Sport’, Lorenzo ha espresso tutta la sua soddisfazione per una prestazione davvero convincente: “Ho giocato tanti match nelle ultime settimane, dopo che alcuni infortuni mi hanno rallentato facendomi saltare alcuni tornei. Questa è sicuramente una vittoria importante e voglio godermela. Ho giocato con l’energia giusta e sono stato propositivo, che era proprio quello che chiedevo a me stesso. Cercherò di giocare un buon tennis anche al prossimo turno contro Moutet e di ottenere un altro successo prezioso.” Il toscano sa che il prossimo match è ricco di insidie: “Sicuramente Corentin è uno che ti fa giocare, non ti lascia fermo con i suoi colpi. È un giocatore un po’ atipico e so che dovrò stare attento, perché sta vivendo un periodo di grande forma e mi ha impressionato contro Medvedev. Devo rimboccarmi le maniche per cercare di portare a casa anche questa partita.”
Qualificarsi per le ATP Finals sarebbe davvero un traguardo meritato per Musetti, che ha effettuato notevoli progressi sotto tutti i punti di vista negli ultimi mesi. Oltre ad essere diventato un giocatore solido e costante su tutte le superfici, Lorenzo ha imparato a gestire alcune ‘spigolosità’ del suo carattere ottenendo risultati davvero brillanti. Inoltre, il fatto di essere diventato padre lo ha ulteriormente responsabilizzato e gli ha permesso di incanalare tutto il suo enorme talento nella giusta direzione.
L’articolo Musetti brilla e rilancia: “Sto giocando un gran tennis, ma non voglio fermarmi. Moutet è un giocatore atipico” proviene da Il Tennis Italiano.
