Buona la prima in Austria per Lorenzo Musetti, che si sbarazza in 78 minuti del lucky loser serbo Hamad Medjedovic con il punteggio di 6-4 6-3 approdando agli ottavi di finale dell’ATP 500 di Vienna 2025. Vittoria molto preziosa per l’azzurro, che incamera altri 50 punti preziosi in ottica qualificazione alle ATP Finals di Torino con all’orizzonte un avversario alla sua portata come l’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.60 al mondo) al prossimo turno.
“Credo che la partita sia girata in due momenti importanti, che sono stati 5-4 del primo set e poi ovviamente il game sul 4-3 del secondo set dove ho alzato sicuramente il livello in risposta andandomi a prendere di più il punto. Sicuramente Medjedovic è un avversario difficile perché comunque serve molto bene e tira molto forte, è molto aggressivo, quindi non ti lascia tanto spazio di manovra. La parola chiave che c’è stata durante questa stagione è sicuramente la continuità, in termini di atteggiamento e mentalità, che mi sta dando una mano“, dichiara il 23enne toscano ai microfoni di Sky Sport.
L’ottavo classificato della Race attuale è consapevole dell’importanza dei punti raccolti oggi a Vienna in ottica Finals: “Pesano tantissimo, soprattutto in questo momento. Ma non è tanto e non solo una questione di 50 punti, ma il fatto di avere un’altra opportunità per ritrovare ancora più fiducia per cercare di trovare un tennis migliore. All’esordio magari non ero in una forma strepitosa a livello di sensazioni, ma ho giocato una partita sicuramente solida. Consideriamo anche che era la prima partita che giocate sul centrale, quindi sono convinto che le prossime spero vivamente che andranno meglio in termini di sensazioni“.
Sul momento in cui ha ricevuto la notizia del forfait di Tsitsipas per problemi alla schiena: “L’ho saputo circa un’ora e mezza o due ore prima del match, ho avuto un po’ di tempo per prepararmi su Medjedovic. Sapevo però che Tsitsipas non si sentiva bene e che avrebbe potuto ritirarsi, ma in questi casi è necessario essere focalizzati sul proprio gioco ed è quello che ho cercato di fare. Sono molto contento perché a questo punto della stagione ogni punto conta per la Race verso Torino, che è il mio obiettivo principale. Ho giocato un match molto solido e sono contento. Guardo con fiducia al prossimo incontro“.
Sull’argentino Tomas Martin Etcheverry, prossimo avversario agli ottavi: “Lui è un ottimo giocatore, un tennista completo. Credo che magari indoor non sia la sua superfice prediletta ma sicuramente darà battaglia. Serve bene, non ha punti deboli, credo che sarà un match duro, ma lo saranno tutti da qui in poi. Tomas è un amico e non è mai facile giocare contro gli amici. Ci conosciamo abbastanza bene, ci siamo affrontati quest’anno a Madrid e anche se ho vinto non è stato un incontro facile“.