Dopo due ore e 21 minuti di lotta furiosa, è Yue Yuan a guadagnarsi il pass per il secondo turno del WTA 1000 di Wuhan contro Lucia Bronzetti. Sarà la cinese, mercoledì, la prima avversaria di Jasmine Paolini in una vera e propria rivincita del Roland Garros, soprattutto per l’inattesa piega che a un certo punto rischiò di prendere quel match. 7-6(2) 7-6(1) il risultato a favore della classe 1998 di Yangzhou.
Subito due palle break a favore di Bronzetti, con Yuan che però le annulla efficacemente; la terza la spreca l’italiana rispondendo lunga sulla seconda. La cinese è poi la prima a prendere il largo sull’1-3, ma dopo un game durissimo, solo il primo di una lunga serie, l’italiana riesce a rientrare alla terza opportunità, dopo che aveva prima mancato con palle banali altre possibilità. Sulla spinta della situazione, e proponendo un tennis più aggressivo, Lucia potrebbe anche andare avanti 4-3, e per due volte ci va vicina, ma non riesce a trovare la chiave di volta, un po’ perché spesso non riesce a sfondare, un po’ perché Yuan all’occorrenza, quando vede del campo aperto, i vincenti li tira eccome con il dritto. Dopo una prima parte di set furiosa, la seconda è più relativamente calma e si arriva così al tie-break, che però vede subito Bronzetti perdere contatto. Non c’è storia: 7-2 Yuan.
L’italiana, ad ogni modo, dimostra di essersi ripresa bene mentre fuori l’umidità resta alta, anche se Wuhan non è Shanghai e la WTA si è attrezzata già da più di 10 anni per queste eventualità. Veloce il 2-0 da parte di Bronzetti, che però si fa subito riprendere con il controbreak a zero. Dopo questi quattro game molto veloci, ne arrivano due lunghi, lottati e con scambi davvero estenuanti ogni volta, sempre da fondo, che però non lasciano variazioni nel risultato. Questo, semmai, varia con Yuan che strappa la battuta all’avversaria, va sul 4-3 e serve per il match sul 5-4. Lì, però, Bronzetti ha un guizzo importante, la cinese le annulla due palle break con scambi di prima qualità, ma è lei a sbagliare sulla terza chance: 5-5. E sul 6-5 ci sarebbe anche il 30-30, solo che di lì Yuan riprende a marciare veloce, non lasciando più niente all’azzurra e dominando anche il secondo tie-break per 7-1.
Sull’intero match i numeri sono molto simili, ma di fatto i 12 punti in più vinti da Yuan sono per larga misura quelli dei due tie-break. Il tutto in un match dove la cinese è costretta a servire tante prime in più, visti i game lottati (108 contro 74, 64%-62% in campo e 70%-63% di punti vinti). Ora per Bronzetti c’è un problema in più: deve difendere circa 200 punti da qui a fine 2025, e in chiave accesso agli Australian Open per via diretta questo conta.