Carlos Alcaraz ha vinto il Masters 1000 di Cincinnati 2025, usufruendo del ritiro in finale di Jannik Sinner per un malessere (sul punteggio di 5-0 in favore dello spagnolo nel primo set) e proiettandosi dunque nel migliore dei modi verso lo US Open, in cui verrà rimessa in palio aritmeticamente la vetta del ranking mondiale dopo 66 settimane consecutive di leadership dell’azzurro.
L’esito dell’ultimo atto in Ohio era ininfluente in tal senso, perché entrambi i protagonisti erano padroni del loro destino avendo la certezza di attestarsi al n.1 del mondo in caso di trionfo a Flushing Meadows a prescindere dal risultato della finale odierna a Cincinnati. La classifica ATP aggiornata vede adesso Sinner a quota 11.480 punti e Alcaraz a 9590, quindi con un distacco di 1890 punti dall’altoatesino.
A New York si partirà però virtualmente quasi in parità, perché Jannik scarterà i 2000 punti del titolo ottenuto nel 2024 e Carlitos ne perderà solo 50, portandosi quindi addirittura a +60 sul giocatore azzurro nel ranking live verso il quarto Major dell’anno. A conti fatti, indicativamente, chi farà più strada a Flushing Meadows si prenderà la prima posizione ed in caso di pareggio (eliminazione nello stesso turno) sarà Alcaraz a salire in testa alla graduatoria.
Discorso a parte per la Race, che tiene in considerazione solamente i risultati dell’anno solare 2025 (e che a fine stagione combacerà sostanzialmente con il ranking ATP), in cui lo spagnolo ha allungato adesso a +1890 su Sinner aumentando sensibilmente le sue chance di arrivare alla vigilia delle Finals di Torino da numero 1 della classifica mondiale.